È il 1984 l’anno in cui Giacomo Maiolini, intravedendo la possibilità di fare della musica il suo futuro, trasforma quello che fino a quel momento era stato divertimento e sogno in concreta realtà, fondando TIME Records, un’etichetta discografica indipendente che da quarant'anni ha segnato in modo indelebile la storia della musica in Italia e nel mondo. Il suo quartier generale è Brescia, in cui vede la nascita dei brani più famosi, le hit internazionali, le idee, anche se la sua vita diventa quella di un pendolare, in giro per il mondo alla ricerca di tutto ciò che avrà il consenso del pubblico. Un consenso che in questi anni ha spaziato su più fronti, ha toccato innumerevoli realtà, ma non è mai venuto meno. Agli inizi della carriera Maiolini intuisce la potenzialità di un mercato ancora tutto da scoprire e comprendere. Il Giappone diventa così il banco di prova per testare un nuovo genere, quello della “Hi-Energy”, che cavalcherà le classifiche per anni, che venderà, attraverso mirate compilation con brani realizzati negli studi di Brescia, 100.000 copie al mese. Un successo senza precedenti, che porta Maiolini ai vertici, che lo catapulta al numero uno e Time diventa etichetta di riferimento del genere. Nessuna casa discografica aveva mai fatto, e mai farà, un’operazione di questo tipo e con questi numeri. Il mercato giapponese è inondato di produzioni Time fino al 2002 e per le compilation “Super Eurobeat presents Initial D – D Non stop Megamix”, “Super Eurobeat vol.100” “Super Eurobeat vol.110”vengono assegnati cinque Grammy Awards. Ma il mercato della musica si muove ad una velocità impressionante e così, alla fine degli anni ’80, con la nascita della House Music, Maiolini decide di cavalcare questa nuova onda facendo diventare la Time un punto di riferimento nel genere. La nuova etichetta si chiama “Italian Style” e nei primi due anni di produzione arrivano i primi exploit: Jinny e U.S.U.R.A. I dischi d’oro e di platino fioccano. Il Giappone continua ad essere un’enorme fabbrica di successi, ma la parola d’ordine inizia a diventare “diversificazione”. Un’altra felice intuizione fa vivere momenti importanti alla Time. Maiolini intravede le grandi potenzialità delle compilation e pensa che trasformare in disco il seguitissimo programma di Albertino “DeeJay Parade” sia la strada da seguire. Nel ’93 un accordo con Claudio Cecchetto, allora direttore di Radio Deejay, trasforma l’idea in un successo di enormi proporzioni, fino a raggiungere quota 300.000 copie vendute con la “Deejay Parade Vol. 5” e vincere un disco di platino. Ancora oggi la collaborazione tra Time e Radio DeeJay continua e negli ultimi anni si sono affiancate Radio 105, Radio Montecarlo, m2o, Rds, fino ad arrivare a “Viva Radio 2” di Fiorello. Gli anni Novanta aprono un decennio fantastico per Time: Aladino, Boy George, Billy More, Molella, Silvia Coleman, Datura, U.S.U.R.A., DJ Dado, Run DMC VS Jason Nevins, Vengaboys, 20 Fingers, solo per citarne alcuni. Oltre ad ottenere successi continui sul mercato locale con decine di riempipista, nel 1995 Time conquista la sua prima numero uno in Inghilterra con gli statunitensi The Outhere Brothers in “Don’t Stop” che bisseranno il successo l’anno successivo con “Boom Boom Boom” scalando tutte le classifiche di vendita europee e arrivando a vendere tre milioni di singoli (Disco d’oro in 8 Paesi). La Time arriverà ai vertici della classifica inglese per ben altre due volte, unica casa discografica italiana a raggiungere questo prestigioso traguardo. Lo farà con il progetto The Tamperer feat. Maya nel ’98 con oltre due milioni di copie vendute e, due anni dopo, con “You See The Trouble With Me” di Black Legend che fanno arrivare in Time altri dischi d’oro e di platino. La grande abilità di Maiolini nel comprendere prima degli altri la forza commerciale di un prodotto si esalta nel 2004 quando decide di acquisire i diritti mondiali di “Dragostea Din Tei” degli O-Zone che vende più di dieci milioni di singoli e due milioni di album, di cui quattro milioni di singoli e un milione di album nel solo Giappone. Il singolo raggiunge così la vetta delle classifiche mondiali sbaragliando il record detenuto da Michael Jackson. È un successo planetario che porta, nel 2008, la coppia T.I. e Rihanna a dover chiedere i diritti alla società bresciana per la co-produzione di “Live Your Life”, numero uno negli States con cinque milioni di singoli venduti e tre milioni di album. La parola “diversificazione” quindi diventa imperante negli anni 2000 e il catalogo Time propone hit in vari settori: dalle compilation realizzate in partnership con i più importanti network nazionali alla Dance, per arrivare al successo internazionale di “Destination Calabria” , di Alex Gaudino. Negli ultimi anni Time, pur restando un punto di riferimento internazionale per la musica Dance, volge lo sguardo al Pop. Nel 2010 arrivano infinite certificazioni con i successi di: Yolanda Be Cool “We No Speak Americano”, Mads Langer “You’re Not Alone”, Ricky L “Born Again” e il disco di platino con The Temper Trap “Sweet Disposition”. L’anno successivo il successo continua con Caro Emerald “A Night Like This” e “Back It Up”, con Don Omar feat. Lucenzo che conquistano il Multiplatino con il singolo “Danza Kuduro”, con Brooke Fraser “Something In The Water” solo per citarne alcuni. La strada del Pop si interseca perfettamente con le ambizioni di Time e la sua produzione storica, tanto che nel 2012 ottiene con Oceana “Endless Summer”, inno degli Europei di Calcio, il Disco di Platino. Il 2013 e il 2014 sono costellati di hit e certificazioni: torna Caro Emerald, questa volta con “Tangled Up” (Oro), DVBBS & Borgeous “Tsunami” (Oro), As Animals “I See Ghost” (Oro) fino al successo straordinario dei progetti Time Square “Follow The Sun (Platino), Nico & Vinz “Am I Wrong” (Platino), Martin Garrix “Animals” (Doppio Platino) e Imany con la sua “You Will Never Know” (Doppio Platino). I progetti ambiziosi sia per quanto riguarda l’etichetta Time dedicata alla produzione Pop e Mainstream, sia per quanto riguarda l’etichetta Rise, nome di riferimento per la musica club, non sono finiti. Tra il 2015 e il 2016 Time è tornata nuovamente al top delle classifiche Europee con la hit di Feder Feat. Lyse “Goodbye”, singolo che ha raggiunto il #1 di vendita in decine di Paesi e conquistato numerosissime certificazioni come: 4 Platino in Russia, Platinum in Italia, Belgio, Turchia, Svizzera, Olanda, Germania e oro in Francia e Austria. Insieme al successo internazionale di Feder, Time ha lanciato sul mercato Italiano il giovane talento Lost Frequencies che con “Are You With Me” e “Reality” ha raggiunto in totale 8 Dischi di Platino. Ulteriore riconoscimento della lunga lista il Triplo Disco di Platino in Italia per il remix a cura Filatov & Karas di “Don’t Be So Shy”, singolo della superstar francese Imany. Il 2017 si apre con le certificazioni per la hit “Tuesday” di Burak Yeter Feat. Danelle Sandoval che raggiunge il Disco di Diamante in Francia e Disco di Platino in Italia e continua con i tre dischi d’Oro sempre in Italia per “Belong” di Axwell & Shapov, “Thinking About It” di Nathan Goshen. Lo stesso Dennis Lloyd con “Nevermind” esplode letteralmente nel 2018 diventando un successo con oltre 2 miliardi di streaming e 700.000 downloads. Le certificazioni per il singolo contano, al momento, 22 Dischi di Platino e 5 Dischi d’Oro in tutto il mondo inclusi i mercati più importanti come USA, UK, Germania, Francia, Australia e Canada. Il 2018 è un anno ricco di successi anche in Italia dove Lost Frequencies raccoglie 2 Dischi di Platino con “Crazy” e un Disco di Platino con “Melody” (Feat. James Blunt). Bob Sinclar viene certificato Oro con il singolo “I Believe”, Dynoro & Gigi D’Agostino con “In My Mind” raccoglie un doppio Disco di Platino. Il 2019 si apre con Doppio Platino in Italia e un Disco d’Oro in Francia per Burak Yeter & Cecilia Krull “My Life Is Going On”, Lost Frequencies festeggia 11 dischi di Platino in Italia. Un anno ricco anche di collaborazioni speciali come Bob Sinclar e Robbie Williams, Tormento e J-Ax, Burak Yeter ed Elodie. Nel 2020 il progetto LA Vision & Gigi D’Agostino Time Records conquista l’Europa con il singolo “Hollywood” collezionando 7 dischi di Platino e due dischi d’Oro. Dopo oltre tre decenni al top, dopo avere visto cambiare radicalmente il mercato della musica, lo spirito è sempre quello degli inizi. Un fenomeno, quello di Time e del suo fondatore, unico, in cui la passione, il cuore, la determinazione e l’intuito hanno fatto la differenza. Nel 2021 Giacomo Maiolini si prepara ad una nuova sfida: il mondo della musica Urban,fondando l’etichetta “Magnitudo” che parte subito puntando in alto con il ritorno de L’Elfo. Da quel momento le incursioni nella musica italiana aumentano. Di particolare rilievo è la collaborazione con Ciccio Merolla con la versione Capri Remix del suo successo Malatia (certificato Oro nel 2023). Il 2023 è anche l’anno della superstar francese Bob Sinclar, con il singolo "Never Knew Love Like This Before" in collaborazione con il cantante Quinze e con il rianggiamento di "Ti Sento" storico brano dei Matia Bazar feat. Antonella Ruggiero che a distanza di oltre un decennio torna per Time Records a lavorare su un prodotto italiano. I successi internazionali comunque restano un' abitudine che Time non vuole perdere. Il 2023 è anche l’anno di Alex Guesta, che con il suo super virale My addiction raggiunge gli oltre 3 milioni di utilizzi su Instagram a livello mondiale e i 7 Milioni su Spotify.
Il 2024 è l’anno di Sanremo. Giacomo porta nella kermesse musicale più importante d’Italia, conosciuta e amata a livello mondiale, due dei più importanti Dj internazionali: Bob Sinclar e Gigi D’Agostino, segnando il definitivo riconoscimento della musica Dance. I due artisti inoltre escono con i loro ultimi singoli. Bob Sinclar fa ballare i fan con “Digane” in collaborazione con l’artista Sofiya Nzau, mentre il grande ritorno di Gigi D’Agostino, dopo una lunga malattia, suona sulle note di “Shadows of the Night” in collaborazione con il duo Boostedkids. In poche settimane il disco è un successo senza confini territoriali. Time Records, 40 anni dopo, continua a crescere con numerosi dischi importanti (grazie soprattutto all’intuizione e allo scouting di Giacomo), un canale Youtube da oltre un milione di iscritti e rimanendo sempre in cima anche alle classifiche. Quest’estate Time Records non si è fermata e ha lavorato a diverse Hit. Nel frattempo il singolo “Nevermind” di Dennis Lloyd ha superato 1 miliardo di streaming solo su Spotify, un traguardo mai raggiunto da un’etichetta indipendente italiana.
La storia continua ...