Ad inizio mese, l’Antitrust dell’Unione Europea ha dato il via libera ad Apple per acquistare Shazam, dopo che Bruxelles aveva aperto un’indagine per tutelare la possibilità di scelta per la musica online in streaming.
È quindi di poche ore fa l’ufficialità dell’operazione che promette subito l’eliminazione delle pubblicità per offrire un’esperienza migliore.
“Apple e Shazam hanno alle spalle una lunga storia insieme. Shazam è stata fra le prime app disponibili al momento del lancio del nostro App Store e si è affermata come una delle app preferite dagli appassionati di musica in tutto il mondo” ha dichiarato Oliver Schusser, Vice President di Apple Music in Apple. “Condividiamo la stessa passione per il mondo musicale e l’innovazione, perciò non vediamo l’ora che i nostri team inizino a lavorare insieme per offrire ancora più modi di scoprire e ascoltare musica.”
Shazam è l’applicazione ormai famosa in tutto il mondo, capace di ascoltare poche note di un brano musicale e riconoscerlo subito. Scaricata oltre un miliardo di volte, viene utilizzata in media venti milioni di volte al giorno. Per funzionare Shazam usa tecnologici algoritmi di machine learning al fine di identificare anche parti brevi dei brani musicali.
Fondata nel 1999, in Shazam hanno investito anche le major musicali per eccellenza e se nel 2015 valeva un miliardo di dollari, le indiscrezioni parlano di un giro di affari a meno della metà.
La tecnologia di Shazam sarà verosimilmente integrata in Apple Music, in modo da rafforzare il servizio in ottica competitiva con Spotify, in primis, e simili.