"Se volessi ascoltare il tuo DNA, quale suono avrebbe?”
Da questa domanda ha origine la collaborazione tra la piattaforma streaming Spotify e Ancestry, la più grande compagnia di genealogia al mondo.
L’idea è quella di offrire ai clienti l’opportunità di esplorare il proprio albero genealogico attraverso la musica.
“È molto più di una semplice statistica o di alcuni dati”, ha dichiarato Vineet Mehra, il vicepresidente esecutivo e direttore marketing di Ancestry.
“Come possiamo aiutare le persone a conoscere la loro cultura e non solo a leggerla? La musica ci sembrava un modo innovativo per farlo”.
Come funzionerà?!
Dopo l’iscrizione sulla piattaforma genealogica bisognerà inviare un campione di saliva per conoscere il proprio passato genetico, l’informazione verrà elaborata e inviata a Spotify che creerà una playlist personalizzata chiamata DNA musicale.
Le tracce rifletteranno la cultura dei proprio antenati alla “modica” cifra di 99 dollari.
La funzione “incoraggerà il pubblico a ricercare la colonna sonora della propria eredità”, ha detto a QuartzDanielle Lee, responsabile globale dei partner di Spotify.