Cristian Marchi non ha bisogno di grandi presentazioni.
Un punto di riferimento della scena house, conosciuto, seguito e molto amato sia in Italia che all'estero. Marchi è anche produttore e i suoi lavori, i suoi remixes sono supportati da artisti come David Guetta, Calvin Harris, Bob Sinclar e molti altri.
Sempre in tour, tra Europa, Asia e Australia è spesso headliner di diversi festival.
Ricercato da tantissimi club di tendenza continua a far ballare i suoi fan che si moltipilicano anno con anno.
Diverse le hit indimenticabili da "Keep Calm And Twerk On" feat. Luciana, a "I got my eye on you" in collaborazione con Nari&Milani feat. Luciana a "Let's F**k" feat. Max'C (giusto per citarne qualcuna ma la lista sarebbe davvero lunga), ad oggi collabora con Paolo Sandrini (produttore ndr) con il quale ha lavorato anche per l'ultimo singolo, in uscita con Time Records in tutti gli stores digitali venerdì 8 dicembre, dal titolo "Demons Out".
Tra una giornata in studio, una in aeroporto e la notte in consolle siamo riusciti ad intercettarlo e a farci raccontare qualcosa in più.
- Cosa ci racconti del tuo ultimo singolo “DEMONS OUT” feat. Eon Melka?
"Demons Out" è stato concepito circa un anno fa, in studio da me con Cristiano Cesario, Eon Melka, e Paolo Sandrini. Noi amanti degli anni '80, ci siamo ispirati a quel periodo new romantic per creare la sonorità del singolo, mentre la canzone è stata scritta a Parigi da Eon Melka.
- Quali saranno le novità per il 2018 che hai voglia di anticiparci tra nuovi lavori e tour?!
Un sacco di nuova musica , senza pormi troppi limiti in ambito di genere musicale, farò come sempre quel che sento e che mi piace… Sono certo che mi divertirò un sacco, sperando sempre di incontrare i gusti del grande pubblico!
- Quanto e come è cambiata l’immagine del Dj in questi anni?!
Sono le nuove rockstar, il mondo è cambiato e i djs sono molto apprezzati, probabilmente non quanto i rapper ma c’è molta attenzione verso di noi! Tutti vogliono o vorrebbero essere un dj!
- Se Cristian Marchi non fosse diventato un Dj ora sarebbe …
Avrei fatto l’imprenditore , ma sempre in un ambito creativo.