data: 14/03/2018 - categoria: MUSIC IS THE ANSWER - commenti: 0

IL CASO SPOTIFY: TUTTI AMANO LA MUSICA NESSUNO LA PAGA

Cos’è realmente successo in questi giorni tra Spotify e parte (la peggiore) dei suoi utenti?
Partiamo da un presupposto importante quanto fondamentale: la Musica non è gratis, ci hanno abituati così, ma è sbagliato.
La Musica è una vera e propria industria che conta milioni di persone che ci lavorano, dalla produzione, all’interpretazione, alla promozione a chi più ne ha più ne metta. Il Rolling Stone pubblica un articolo sulla questione intitolato “L’esercito degli stronzi all’attacco di Spotify” e non poteva trovare parole migliori per inquadrare la situazione.
Da qualche giorno la piattaforma streaming musicale ha iniziato una campagna di pulizia bloccando gli account che usufruivano dell’opzione Premium (senza pubblicità) illegalmente. Purtroppo, la libertà del web fa sì che online si possano trovare moltissime guide che spiegano come ottenere Premium ad-free, quando di norma, chi vuole accedere alla versione senza contenuti pubblicitari paga un abbonamento di 10 euro mensili.
Perché quei 10 euro vanno a coprire le spese che altrimenti vengono sostenute dagli sponsor.
Un ragionamento che non fa una piega ma che purtroppo non piace, nel pressappochismo del tutto e subito, calpestando l’altro per avere la meglio. E pensare che lo streaming musicale ha ridotto il mercato dell’illegalità della Musica, e poi ricordiamolo, volendo Spotify può essere utilizzato gratuitamente, ma ogni mezz’ora parte uno spot.
Una rottura per molti furbetti, che nel vedere il proprio account fake bloccato, invece di vergognarsi almeno un pochino, facendo un “mea culpa” hanno iniziato a ribellarsi con commenti ridicoli e svilenti (come si è ormai abituati a fare sui social network) nei confronti della Musica che tanto dicono di amare: si passa da un “Nessuno acquista la musica, figurarsi un account premium” a “Devo pagare più di Netlfix solo per ascoltare musica?”
E il problema si racchiude tutto lì, è culturale.
La Musica la si ama ma non si è disposti a pagarla nemmeno pochi centesimi.
Che sia il costo inferiore ad un caffè di singoli pezzi o pochi euro per abbonamenti streaming. 
La creatività ancora fatica a imporsi avanzando pretese, però corrette.
Poi lamentiamoci che l’economia non funziona, mi raccomando.
Iniziamo a rispettare il lavoro altrui se vogliamo venga rispettato il nostro.

Tags: Spotify Premium Gratis Musica

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